Scritto da Elisa Rastello
ABA, Applied Behavior Analysis. Per qualcuno può essere considerato un semplice metodo attraverso il quale si può favorire lo sviluppo cognitivo di bambini con disturbi di origine diversa, fra cui i bambini autistici. Per altri invece, come Cascina Margherita, ABA è anche e soprattutto Accoglienza, Benessere e Aiuto.
Cascina Margherita è una associazione torinese che si occupa di sostenere chi è toccato da alcune disabilità come autismo, dislessia, trisomia e ritardi intellettivi, attraverso differenti prospettive e una moltitudine di punti di vista. La prima direzione in cui sceglie di guardare infatti, è proprio l’accoglienza. “Perché ancora prima di aiutare è necessario accogliere” sostengono i collaboratori di tale realtà. E questo, è proprio il loro punto di partenza.
Nella diversità di ogni persona a cui si trovano di fronte, attraverso questo metodo e grazie ai loro obiettivi, sono in grado di rispondere nella maniera più personalizzata possibile per ognuno, ponendo una completa attenzione a 360°. Accogliendo le difficoltà, proprie sia di chi li vive in prima persona, sia di chi invece le vive senza essere protagonista diretto, si può immaginare infatti di costruire un progetto in cui le direzioni sono proprio l’autonomia e l’indipendenza e la cui unica meta non è altro che quel benessere in grado di innalzare la qualità della vita della persona e, allo stesso tempo della famiglia coinvolta.
Allo stesso tempo, sì, ma non allo stesso modo perché il metodo ABA permette proprio di individuare le necessità proprie di ognuno e definire soluzioni differenti sulla base dei bisogni, proponendo terapie, formazione, attività o semplicemente ma mai banalmente, anche consigli e supporto. Cascina Margherita è una realtà che è sempre in grado di lasciare un segno.
Noi di Fondazione Ballerini abbiamo raccolto il gomitolo che ci siamo trovati in mano e abbiamo lasciato che il filo ci conducesse proprio a loro quasi per caso. Quasi perché niente, in realtà, è mai per caso: quel gomitolo infatti ha un nome e una famiglia che fa parte di entrambe le realtà, una famiglia che sta nel mezzo tra la nostra e quella di cascina Margherita, che ha permesso ad entrambe di collaborare e migliorare o aumentare le opportunità da offrire; una famiglia che ha permesso una collaborazione efficace, l’unica che può portare a grandi risultati: quelli che si possono raggiungere solo quando le forze si mettono insieme, e noi siamo contenti di aver raccolto il gomitolo, esserci legati a loro, e poter adesso guardare avanti nella direzione in cui quello stesso groviglio di fili possa arrivare negli orizzonti più lontani.
Perché le cose straordinarie sono sempre straordinarie nel contesto in cui avvengono, e tutto questo, possiamo dire che lo sia, a 360°.